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IL MAGAZINE DI VALTELLINA SPA

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SINCE 1937

Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale 70 % - DCB LO/BG”

LUGLIO|SETTEMBRE 2015

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Una nuova sede in Brasile, guardando

alle potenzialità di una grande nazione.

Una nueva sede en Brasil, teniendo en cuenta

las potencialidades de una gran nación.

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La banda ultralarga

è cultura e sviluppo

sociale, oltre che

economia e impresa

Le TLC pesano in Italia da sole per circa il 2,5 % del PIL nazionale.

Sull’altro lato della medaglia sta un mer-cato che in pochi anni si è contratto da 45 miliardi di euro (2009) a 33 miliardi (2014).

Le TLC sono inoltre un terreno di com-petizione sempre più impegnativo, da ogni punto di vista. Richiedono inve-stimenti importanti, causa anche la necessità di aggiornamenti tecnologici e sinergie che da scelte imprenditoriali autonome diventano a volte esigenze imprescindibili e non procastinabili. Negli ultimi mesi i principali competitori del settore si sono resi protagonisti di strategie di ordine societario, finanzia-rio e tecnico-organizzativo che hanno modificato profondamente lo scenario del settore.

Tutto questo è stato definito dagli orga-ni di stampa il “Risiko della TLC”. Il futu-ro appare caratterizzato da un numefutu-ro minore di player e da una consistenza sempre più importante di capitali stra-nieri nei pacchetti azionari.

Eppure, secondo i più attenti

osservato-ri di mercato, siamo entrati finalmente in una fase di consolidamento e stabi-lizzazione, che permette di ipotizzare la fine delle maggiori turbolenze.

Al centro di questo rasserenamento di orizzonti stanno le prospettive di svilup-po della rete in banda ultralarga. Che il nostro Paese, per diverse ragioni, sia indietro su questo fronte nel panora-ma europeo è risaputo. Ora però, pro-prio sulla scorta dell’uscita dalla fase “Risiko”, bisogna rimboccarsi le mani-che e mettere questo obiettivo come prioritario per lo sviluppo del sistema Italia, come del resto ha ricordato an-cora recentemente anche il Presidente della Repubblica Mattarella.

In particolare è importante riequilibra-re il divario di copertura ed efficienza fra rete fissa e rete mobile, quest’ulti-ma molto più efficace della priquest’ulti-ma quest’ulti-ma inserita anch’essa in uno scenario che richiederà sempre più integrazioni e sinergie. Non è infatti pensabile che mentre si sta diffondendo una telefonia mobile 4G o, fra poco, addirittura 5G, in molte aree del nostro Paese non esi-sta ancora una connessione ad Internet adeguata alle richieste del mercato e perfino dell’utenza familiare!

Anche il concetto di digital divide è molto più articolato e complesso di un tempo.

Ma il risultato non cambia: senza navi-gazione rapida (almeno 60 megabit rea-li) vengono meno essenziali potenzialità di sviluppo socio-culturale oltre che economico-imprenditoriali.

Noi di Valtellina siamo pronti a coadiu-vare i nostri clienti e partner, come ab-biamo sempre fatto ed anzi ancora di più, in una sfida che appare come una delle più importanti per il futuro dell’in-tero Paese e per le giovani generazioni.

Cesare Valtellina - amministratore e direttore commerciale e marketing

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EDITORIALE LA BANDA ULTRALARGA EDITORIAL

LA BANDA ULTRA ANCHA TRAGUARDI

78 ANNI DI ATTIVITÀ LOGROS

78 AÑOS DE ACTIVIDAD MESSAGGIO DEL PRESIDENTE

CRESCIAMO IN ITALIA E NEL MONDO MENSAJE DEL PRESIDENTE

CRECEMOS EN ITALIA Y EN EL MUNDO PROTOCOLLO BANDA LARGA

FIRMATO L’ACCORDO PROTOCOLO BANDA ANCHA FIRMADO EL ACUERDO VALTELLINA IN BRASILE NUOVA SEDE A RIO VALTELLINA EN BRASIL NUEVA SEDE EN RÍO VALTELLINA IN ROMANIA IL PROGETTO RONET VALTELLINA EN RUMANÍA PROYECTO RONET PEDEMONTANA LOMBARDA UN’AUTOSTRADA HI-TECH PEDEMONTANA LOMBARDA UNA AUTOPISTA HI-TECH UBI SISTEMI E SERVIZI NETWORKING IN BANCA UBI SISTEMAS Y SERVICIOS NETWORKING EN EL BANCO EFFICIENZA APPARATI ENERGIVORI MONITORING CENTRALI TELECOM EFICIENCIA DE APARATOS ENERGÍVOROS CONTROL EN CENTRALES TELECOM

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1937-2015

La nostra azienda

ha compiuto

78 anni

Il 1 settembre scorso la società Valtellina ha compiuto 78 anni.

Un traguardo prestigioso, che fa onore all’impresa, al suo fondatore ma, soprat-tutto, a tutti, e sono davvero molti, coloro che hanno contribuito a renderla grande. Una longevità che affonda le sue radici nella solidità della tradizione del lavoro bergamasco e tende i suoi rami verso una costante visione strategica, sempre al passo con i tempi.

Una lunga storia, vissuta in parallelo allo sviluppo delle tecnologie delle telecomu-nicazioni, sempre più importanti per l’e-conomia e la società nel suo complesso. I significati di questo “compleanno” sono stati brevemente ricordati in un semplice ma intenso “brindisi” organizzato presso la sede generale di Gorle.

In occasione del 78° compleanno dell’a-zienda, Il Presidente Comm. Gianpietro Valtellina ha inviato a tutti i dipendenti e collaboratori un messaggio che sottoli-nea lo spirito dell’avvenimento e ringrazia per l’impegno di tutti, guardando al pas-sato, al presente e al futuro.

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Nel corso degli ultimi mesi abbiamo avuto la possibilità di svolgere incontri particolarmente significativi e presti-giosi a livello di relazioni istituzionali e imprenditoriali, in Italia e all’estero. Dialogare con importanti personalità non è una novità per la nostra azien-da, è da sempre parte integrante del nostro lavoro, ma nello scenario economico che tutti stiamo vivendo la strategicità di dialoghi ai massimi livelli decisionali ha assunto una valen-za ancora più grande. Durante questi incontri ci siamo accorti con piacere di come il nome Valtellina sia conside-rato sinonimo di competenza e serie-tà. Di un’azienda che non solo rispetta gli impegni, ma sa essere propositi-va. Ho raccolto personalmente, con giustificata soddisfazione, gli elogi di chi occupa ruoli strategici in gruppi industriali di respiro mondiale nel set-tore delle telecomunicazioni o in realtà istituzionali che si stanno occupando dello sviluppo delle reti in banda ultra-larga nei loro Paesi. Anche in Italia na-turalmente. Vorrei essere molto chiaro su questo punto: il fatto che Valtellina stia crescendo a livello internazionale non vuole dire che trascuriamo l’Italia, tutt’altro. Lo dimostrano i fatti. Da questo punto di vista le

potenzia-lità sono notevoli. Come notevole è la sfida che abbiamo accettato e ci aspetta. Siamo infatti fra le imprese chiamate a realizzare concretamente le infrastrutture per portare la rete in banda ultralarga ben oltre i grandi centri urbani. Politica ed economia ci chiedono di essere artefici di un’evolu-zione storica per il futuro del sistema imprenditoriale e di tutti i cittadini ita-liani: creare le condizioni tecnologiche affinché si possa comunicare sempre meglio, in modo più efficiente, veloce e sicuro. Al di là della conformazio-ne territoriale delle singole regioni o delle difficoltà di ordine logistico. Ho utilizzato il termine “sfida” non a caso: i progetti che abbiamo recentemente sottoscritto, dai quali si genereranno commesse estremamente rilevanti e quindi essenziali anche per il nostro futuro, richiedono però di ottimizzare tutti gli elementi che formano il nostro piano d’azione e la sua gestione in cantiere. Ora più che mai dobbiamo essere un team coeso, affiatato e ben organizzato. Solo così si produrranno le condizioni per assicurare la soddi-sfazione dei nostri committenti e la serenità di poter continuare ad essere l’azienda che siamo: stimata, apprez-zata ed anche invidiata.

Cresciamo nel mondo,

restando protagonisti in Italia

Lo sviluppo internazionale di Valtellina si accompagna alla partecipazione diretta e rilevante

nei principali piani di crescita del sistema delle telecomunicazioni in Italia.

UN MESSAGGIO DEL NOSTRO PRESIDENTE GIANPIETRO VALTELLINA

Il nostro Presidente Gianpietro Valtellina (a destra) insieme all’Ing. Giacomo Marsala all’ingresso della sede generale di Telefonica a Madrid

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Cresciamo nel mondo,

restando protagonisti in Italia

Sviluppo banda larga:

un protocollo per lo sviluppo

Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) mette a disposizione subito 2,2 miliardi di euro per le aree bianche (le più svantaggiate) che si aggiungono ai 2,1 miliardi delle regioni, investimenti che hanno un im-patto molto positivo sull’occupazione. Il protocollo sottoscritto a Roma impegna le aziende al rispetto della legalità e al contrasto del lavoro irregolare anche nei subappalti dei cantieri che saranno aperti dopo le gare Infratel. Il protocol-lo impegna inoltre le aziende a dare la priorità per le nuove assunzioni per una quota minima del 10%, a personale in cassa integrazione straordinaria e/o in deroga, in mobilità e in disoccupazione. È prevista inoltre la costituzione di un Osservatorio degli appalti, con il coin-volgimento dei firmatari, per monitorare l’attuazione degli impegni presi. Il piano del governo rilancia il settore delle telecomunicazioni attraverso un piano di investimenti pubblici consisten-ti che permetteranno di avere ripercus-sioni positive nei bacini occupazionali del settore, ricostruendo una filiera manifatturiera particolarmente colpita

dalla crisi di questi anni. Sulla base di questi principi e potenzialità, le princi-pali imprese italiane del settore hanno sottoscritto con soddisfazione il proto-collo. Per Valtellina SpA ha partecipato all’incontro di Roma e firmato il proto-collo direttamente il nostro Presidente, Gianpietro Valtellina, sottolineando l’importanza e il valore di questo docu-mento, che di fatto sancisce l’avvio di una nuova e ancora più ampia fase di lavori per lo sviluppo della banda larga in Italia.

L’AZIENDA VALTELLINA TRA I FIRMATARI DEL

PROTOCOLLO PER L’OCCUPAZIONE E LA LEGALITÀ

Lo scorso 15 settembre presso Il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, il

Sottosegretario di Stato Antonello Giacomelli, la società Infratel Italia e le principali

imprese che si occupano di infrastrutture TLC hanno sottoscritto un documento

fondamentale per le gare di appalto e lo sviluppo della banda larga in tutto il Paese.

Il Piano nazionale banda ultra-larga, che sta intensificando la sua fase operativa con le relative gare di appalto bandite da Infratel Italia, costituisce uno dei pia-ni di sviluppo economico e occupazio-nale più importante in senso assoluto per il nostro Paese. Un piano che per entità degli investimenti e capillarità territoriale richiede anche massima tra-sparenza e sinergie adeguate a livello di imprese coinvolte. Vale a dire coniu-gare l’innovazione del piano nazionale per la banda ultralarga – ai blocchi di partenza anche nelle cosiddette aree bianche e grigie (circa 6.500 comuni fino ad oggi più coinvolti dal digital di-vide) – con la trasparenza degli appalti e la moltiplicazione delle opportunità di lavoro per chi oggi si trova nelle liste di mobilità o in cassa integrazione. Que-sto il senso del protocollo d’intesa per il lavoro e la legalità siglato lo scorso 15 settembre dal Sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli con Domenico Tudini, presidente di In-fratel Italia, Dina Ravera, presidente di Asstel, e i sindacati di settore Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil. Ricordiamo che il

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È stato quindi individuato un complesso immobiliare che unisce palazzina uffici e strutture logistiche, coerente alle attuali esigenze operative e con un occhio attento al futuro. Il complesso è situato

nella città di Rio de Janeiro, nell’area

m e t r o p o l i t a n a dove già aveva sede Valtellina do Brasil. La nuova struttura dispone di circa 300 metri qua-drati di uffici e circa 3000 mq di magazzini. Oltre a disporre

di arredamenti moderni e funzionali, signi-ficativo è l’investimento in infrastrutture IT e ICT. Nuove attrezzature informatiche fi-nalizzate a rendere la sede perfettamente efficiente anche nella capacità di gestione e archiviazione dei dati, componente fon-damentale già dalla fase di start up. Nei primi giorni di ottobre è stato completato il trasloco dello staff di Valtellina do Brasil nella nuova sede, che attualmente ac-coglie 80 persone nei vari ruoli e com-petenze.

L’ampliamento del programma di crescita delle reti in banda larga in Brasile, sostenu-to tansostenu-to dalle istituzioni come dai principali player economici e delle TLC, è stato e Trasferirsi in una sede più grande ed

effi-ciente a poco più di un anno dalla propria nascita, rappresenta per una società il chiaro segnale di una crescita importan-te, che coinvolge a tutti i livelli personale e mezzi. Il moltiplicarsi delle commesse, soprattutto nel settore delle TLC e della banda larga, hanno sollecitato Valtellina do Brasil a trovare una sede in grado di dare adeguato spazio tanto agli uffici tec-nici e amministrativi, quanto alle strutture che coadiuvano la filiera di lavoro: stoc-caggio materiali, dotazione risorse alle squadre impegnate in cantiere e gestione del parco veicoli.

A Rio in una sede

più grande ed efficiente

Il notevole sviluppo

dell’attività di “Valtellina

do Brasil”, nata nel 2013,

ha portato nel settembre

scorso al trasferimento di

uffici e strutture logistiche

in una nuova sede di

maggiori dimensioni,

situata sempre nella città

di Rio de Janeiro.

LA CRESCITA VALTELLINA IN BRASILE

L’ingresso della nuova sede di Valtellina do Brasil a Rio de Janeiro.

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continua ad essere strategico per soste-nere la parallela crescita di Valtellina do Brasil. Le potenzialità della nuova sede permettono ora di essere un partner an-cora più efficiente per i propri interlocu-tori di mercato. Da considerare che nel 2016 il Brasile ospiterà le Olimpiadi: non a caso Valtellina do Brasil sta operando sia con aggiornamenti e manutenzioni ordinarie sulle infrastrutture già poste in opera per i Mondiali di Calcio, sia con nuo-vi cantieri proprio nelle aree geografiche che saranno interessate direttamente dai giochi olimpici.

In questa ottica si colloca anche la pro-spettiva di trasformare la sede commer-ciale di San Paolo in un vero e proprio centro operativo, con caratteristiche simili a quelle di Rio. Nelle scorse setti-mane la società Valtellina do Brasil si è aggiudicata una commessa per la realiz-zazione di circa 400 chilometri di linea in fibra ottica sotterranea, che corre lungo tre regioni brasiliane: Pernambuco, Paraiba e Rio Grande do Norte. I lavori sono stati commissionati da TIM Brasil, rafforzando il rapporto di collaborazione già in essere fra le due società. Sempre lo sviluppo delle infrastrutture per reti in banda larga è motivo della commessa che vede operare Valtellina nell’area me-tropolitana di Brasilia.

Nell’ambito dello sviluppo delle relazioni istituzionali e di mercato che riguardano l’intera area sudamericana, da ricordare inoltre il dialogo aperto ufficialmente con Telefonica, società spagnola principale player delle TLC in America Latina. Gianpietro Valtellina e Giacomo Marsala per Valtellina sono stati recentemente ricevuti presso la sede centrale di Telefonica a Madrid. L’incontro, svoltosi in un clima molto cordiale, è stato giudicato da entrambe le parti importante per passare da una reciproca stima ad una concreta collaborazione, proprio a partire del territorio brasiliano e guatemalteco.

Per quanto riguarda commesse nel set-tore delle TLC in Guatemala, le relazioni aperte con Telefonica hanno portato a partecipare ad importanti gare riguar-danti lo sviluppo della rete in banda lar-ga sul territorio nazionale.

Valtellina Centro America con la parte-cipata Grupo Teknoenergy è pronta a rispondere con entusiasmo e risorse adeguate alle richieste di un mercato sempre più dinamico. Mentre nel setto-re delle energie rinnovabili, e dell’idroe-lettrico in particolare, importanti i lavori riguardanti le infrastrutture elettriche per nuove sottostazioni nell’ambito del progetto Xacbal Hydroelectric Project (gestito della statunitense AECOM) che prevede la realizzazione di infrastrutture capaci di generare oltre 450GW. Nello specifico squadre di Grupo Teknoenergy sono state impegnate nei cantieri del bacino idroelettrico di Quiche, distan-te circa 130 chilometri dalla capitale Città del Guatemala. A questa importan-te commessa si stanno aggiungendo

al-Victor Asturias è la nuova risorsa tecnico-commerciale che entra nello staff di Grupo Teknoenergy e che si occuperà in particolare di new business.

tri contratti sempre grazie allo sviluppo delle relazioni maturate con il progetto Xacbal Hydroelectric. L’inserimento di una nuova figura tecnico-commerciale nello staff di Grupo Teknoenergy, con il compito di seguire a tempo pieno il new business, va proprio nella direzione di intercettare sempre meglio queste e altre opportunità di mercato.

Nuove attività e progetti

anche in GUATEMALA

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CRESCE L’ATTIVITÀ VALTELLINA IN ROMANIA NEL SETTORE BANDA LARGA

Il progetto RONET

pone la Romania

all’avanguardia in Europa

tro il 2020, con l’ulteriore obiettivo di dotare almeno il 50% delle famiglie di una velocità di almeno 100 Mbps en-tro lo stesso periodo, nel rispetto di quanto previsto dall’Agenda digitale eu-ropea. Il Ministero delle Comunicazioni e della Società dell’Informazione rap-presenta l’organo politico preposto alla concreta elaborazione ed attuazione della strategia nazionale in materia di banda larga in Romania, per garantire Con il progetto nazionale Governativo

in materia di banda larga denominato RONET, la Romania attua una significa-tiva accelerazione dello sviluppo dei servizi TLC, migliorando le condizioni di accessibilità anche nelle zone rurali. La strategia nazionale della Romania pre-vede la costruzione di una rete nazio-nale a banda larga per raggiungere una copertura integrale delle infrastrutture in grado di fornire almeno 30 Mbps

en-L’ambizioso progetto Ronet Project (RO), finalizzato a colmare il divario digitale nel

Paese, consentirà alla popolazione romena di accedere alle infrastrutture digitali,

indipendentemente dal luogo di residenza, promuovendo la concorrenza nel settore della

banda larga ed accelerando il processo di sviluppo complessivo del Paese.

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Il progetto RONET

pone la Romania

all’avanguardia in Europa

ha vinto la specifica gara governativa, ed ha affidato a Huawei la realizzazione della fibra “chiavi in mano”. In pratica le nostre squadre stanno lavorando su commessa Huawei, occupandosi della stesura delle linee (prevalentemente su palificazioni in cemento, oltre che inter-rate), realizzazione degli armadi, col-legamenti ed anche delle necessità di alimentazione elettrica in media e bas-sa tensione. Questo elemento è parti-colarmente importante, perché accre-dita Valtellina come fornitore di servizi anche per quanto riguarda l’energia ne-cessaria al funzionamento della rete. I

lavori sono iniziati nello scorso mese di agosto e l’agenda dell’attività che coin-volge Valtellina Est Europa prevede di concludere i cantieri entro fine 2016. Questa commessa rappresenta però un trampolino di lancio per lo sviluppo a largo raggio delle nostre attività infra-strutturali nel settore TLC in Romania. Le potenzialità sono infatti notevoli sia all’interno dello stesso programma ROMNET, con nuove aree di coinvolgi-mento, sia nell’ambito del dialogo con Huawei, colosso societario che sta crescendo rapidamente anche nell’Est Europa.

La strategia nazionale a banda larga adottata dal Governo per il periodo 2009-2015 è finalizzata a promuovere ed incentivare un crescente tasso di penetrazione della banda larga fino al 80% nel 2015, per poi arrivare al 100% entro il 2020, mediante una graduale crescita dell’uso della banda larga nelle piccole e medie imprese, aumentando il tasso di penetrazione dei servizi a banda larga anche nelle aree svantaggiate.

Per sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a banda larga, il Ministero delle Comunicazioni e della Società dell’Informazione ha previsto l’erogazione di ingenti fondi strutturali per un importo di circa 626 milioni di euro destinati all’elaborazione ed attuazione di 173 specifici progetti (di cui 128 assegnati ad Enti Pubblici e 45 a privati) finalizzati allo sviluppo di nuove infrastrutture digitali soprattutto all’interno delle aree maggiormente esposte al rischio di digital divide. Per garantire il concreto perseguimento di tali obiettivi, è stata elaborata una vera e propria Agenda Digitale, a cura del Ministero delle Comunicazioni e della Società dell’Informazione.

l’erogazione di servizi pubblici di alta qualità nel settore delle ICT. Il Piano Nazionale considera una priorità strate-gica quella di migliorare le condizioni di accessibilità esistenti nell’ambito delle zone rurali e svantaggiate, per garanti-re una concgaranti-reta ed effettiva promozio-ne dello sviluppo della banda larga su tutto il territorio nazionale.

Il piano strategico elaborato dal gover-no rumegover-no è finalizzato a realizzare una significativa accelerazione dello svi-luppo dei servizi a banda larga, quale presupposto indispensabile per moder-nizzare la società e favorire l’aumento della competitività. In tale prospettiva, in Romania il settore delle ICT rappre-senta un settore strategico dell’econo-mia nazionale, allo scopo di realizzare un effetto significativo sulla crescita economica. Per tale ragione, dunque, è stata predisposta una strategia di svi-luppo della banda larga per il periodo 2009-2015, partendo dal presupposto che la banda larga è un vettore di svi-luppo economico globale.

L’attività infrastrutturale di Valtellina Est Europa destinata al progetto RONET si colloca all’interno di questo significati-vo scenario. Stiamo infatti curando la realizzazione della linea in banda larga nel distretto Vaslui (regione Moldavia) dove è previsto di cablare 310 locali-tà (con modalilocali-tà FTTH). Operiamo su commessa di Telekom Romania, che

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VALTELLINA PER PEDEMONTANA LOMBARDA

Un’autostrada Hi-tech

infrastruttura ICT all’avanguardia per integrabilità, scalabilità e gestione dei flussi informativi. Pedemontana Lombarda è molto più che un’au-tostrada, è un sistema viabilistico completo, composto da 87 km di autostrada (67 km) e tangenziali (20 km) e 70 km di viabilità locale. Le opere connesse interessano uno dei territori ad più elevato flusso veicola-re d’Europa. L’autostrada lo attraver-serà orizzontalmente, migliorando i collegamenti alla nuova infrastruttura e contribuendo a risolvere la storica congestione di molte direttrici pro-vinciali che oggi attraversano i centri Nell’ambito del nostro consolidato

impegno nell’installazione di reti e apparati infrastrutturali nel settore ICT in ambito autostradale, abbiamo recentemente realizzato innovativi sistemi per la società Autostrada Pe-demontana Lombarda SpA.

La commessa è stata svolta per conto di CO.VA di Bologna, società consortile con capogruppo NBI SpA (Gruppo Astaldi) e Argo Costruzioni Infrastrutture S.C.P.A. (Gruppo Ga-vio). I nostri specialisti hanno instal-lato l’innovativo sistema CISCO IoT (Internet of things) dotato di Switch Cisco IE 3000, destinati a creare una

abitati con grande danno per ambien-te e sicurezza. Pedemontana Lom-barda potrà lanciare nuovi servizi e applicazioni stradali innovativi come il sistema di riscossione del pedaggio “Free Flow”. Autostrada Pedemonta-na Lombarda è la prima autostrada italiana, tra le prime in Europa e nel mondo senza caselli, che fa viaggiare senza mai fermarsi: questo grazie al nuovo sistema di esazione Free Flow. Il sistema è costituito da un insieme di portali equipaggiati con apparati elettronici che rilevano il transito del veicolo, ne stabiliscono la classe di appartenenza e determinano

auto-Realizzata in collaborazione con CISCO, una infrastruttura ICT all’avanguardia nel

settore autostradale per integrabilità, scalabilità e gestione dei flussi informativi.

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maticamente l’importo da pagare. Sull’importanza dell’intervento per Pedemontana Lombarda, CISCO sot-tolinea l’evoluzione tecnologica deter-minata dai nuovi apparati: “L’attività rientra nel nostro impegno nel set-tore Internet of Things (IoT) System, strategico per la trasformazione digi-tale a supporto degli scenari ICT an-che nel campo autostradale. Il nostro nuovo sistema IoT semplifica la ge-stione su larga scala di device e og-getti connessi e consente di ottenere più velocemente informazioni grazie ad una piattaforma di data analytics che opera al livello edge della rete.

Cisco stima che 50 miliardi di device e oggetti saranno connessi a Internet entro il 2020. Tuttavia, oggi oltre il 99% degli oggetti nel mondo fisico non è ancora connesso. Per capitaliz-zare le opportunità senza preceden-ti che nascono da questa ondata di digitalizzazione, anche le reti viarie stanno implementando in misura cre-scente soluzioni basate sull’Internet of Things. Cisco IoT System affronta la complessità del processo di digi-talizzazione con una infrastruttura che è stata progettata per gestire su larga scala sistemi composti dai più diversi end point e piattaforme, ed

il “diluvio” di dati che essi generano. Per questo Cisco ha recentemente in-trodotto più di 15 nuovi prodotti IoT negli ambiti di Network Connectivity, sicurezza, Data Analytics e Gestione-Automazione. Cisco Iot System offre un insieme completo di tecnologie e prodotti che semplificano ed accele-rano l’implementazione di infrastrut-ture per l’Internet delle Cose. I router e switch Cisco Embedded sono parte del pilastro Network Connectivity di Cisco IoT System, che ci consente di portare la tecnologia a livello edge in aree e situazioni che prima erano inaccessibili.”

La centrale di controllo operativo di Pedemontana Lombarda che supervisiona in tempo reale la viabilità e che coordina il sistema di pagamento Free Flow (senza caselli).

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VALTELLINA PER LA SOCIETÀ UBI SISTEMI E SERVIZI

Il networking cresce in banca

UBI Sistemi e Servizi S.c.p.A. è la Socie-tà del Gruppo UBI Banca che, mediante l’accentramento di funzioni ed elabora-zioni comuni alle Società del Gruppo, cura la realizzazione e la gestione di applicazioni informatiche, di processi operativi e di strutture organizzative per i propri Clienti Consorziati.

La Società ha scopo mutualistico e non lucrativo.

Le modalità di fornitura dei servizi sono finalizzate all’eccellenza nell’erogazione delle prestazioni, al controllo e conteni-mento dei costi e allo sviluppo di inno-vazione tecnologica ed organizzativa.

La nostra mission - ci dice Sergio

Clau-dio Dullia, Responsabile Desktop Mana-gement di UBI Sistemi e Servizi - è

quel-la di sostenere il vantaggio competitivo del Gruppo UBI attraverso l’innovazione tecnologica, il rigoroso controllo dei costi e l’eccellenza nell’erogazione dei servizi operativi riguardanti il mondo IT e ICT. La nostra Società costituisce un polo produttivo e professionale finalizza-to a creare efficienza nelle realtà servite. A tale scopo, UBI Sistemi e Servizi ac-centra funzioni ed elaborazioni comuni alle Società del Gruppo consorziate, curando la progettazione, la realizza-zione e la gestione di applicazioni

in-La società di servizi di UBI,

terzo gruppo Bancario

italiano, si affida a Valtellina

per la realizzazione,

gestione e assistenza/

manutenzione delle

infrastrutture di cablaggio

strutturato e reti IT/ICT

a supporto della propria

operatività.

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formatiche, di processi operativi e di strutture organizzative, con modalità di servizio orientate ad erogare servizi di qualità a costi competitivi e proporre ed implementare innovazione tecnologica ed organizzativa che crei certezze per i dipendenti del Gruppo e vantaggi per i clienti.

Centro nevralgico dell’operatività di UBI Sistemi e Servizi è la Divisione sistemi informativi, che eroga i servizi di IT alle varie realtà del Gruppo, mantenendo al suo interno il controllo strategico delle attività.

L’efficienza e il costante aggiornamento delle infrastrutture e sistemi IT costitu-isce l’impegno prioritario della nostra attività. Considerando sia le compo-nenti di progettazione dell’architettura complessiva del sistema IT, in relazione anche ai software utilizzati, sia l’hardwa-re. In pratica UBI Sistemi e Servizi coor-dina in modo strategico e tattico più di 80mila fra postazioni PC e device, uti-lizzati all’interno dei centri operativi del Gruppo e nelle centinaia di filiali di quel-lo che è il terzo player bancario Italiano. Ma non è tutto: i dispositivi di trasmis-sione e archiviazione dati devono

dialo-I servizi erogati

Gli ambiti di attività in cui opera UBI.S sono: • Information e communication technology • Servizi amministrativi e di supporto • Servizi immobiliari

• Sicurezza e continuità operativa • Organizzazione e assistenza • Acquisti

gare fra loro al meglio, tramite un siste-ma di rete la cui efficienza e continuità di servizio è altrettanto importante. Si può ben immaginare la complessità e la delicatezza di questo nostro im-pegno, che deve unire tempestività di risposta alle esigenze che si vengono a creare, prevedibili o imprevedibili, ad una capacità di gestire dati sensibili e legati al mondo economico-finanziario della clientela. Possiamo a ragione af-fermare che, oggi come oggi, buona parte dell’attività di un gruppo bancario è legata direttamente o indirettamente alla gestione ottimale dei dati e quindi al mondo IT e ICT. Que-sto è il motivo alla base della scelta del Gruppo UBI di avere al proprio interno una realtà come UBI Sistemi e Servizi, in grado di dedicarsi specificatamente al settore. Il nostro lavo-ro, come accennavo prima, è ampiamente rivolto anche alla cre-azione di sempre nuove opportunità e all’innovazione. Ideiamo e realizziamo direttamente progetti che servono al “sistema banca” per creare a sua volta valore aggiunto alla clientela in termini di qualità e affidabilità del servizio. Facile intuire come in questo scenario, dobbiamo necessariamente seleziona-re con la massima cura anche le forni-ture e collaborazioni esterne inerenti i vari elementi che formano un sistema IT e ICT avanzato. In questo senso spicca l’importanza centrale e imprescindibile delle reti, in termini di prestazioni ope-rative, affidabilità nel cablaggio

struttu-rato dei vari dispositivi e mantenimento dell’efficienza della rete stessa. Non potevamo quindi che rivolgerci ad un vero e proprio partner, più che ad un fornitore. Un’identità che abbiamo indivi-duato in Valtellina.

La forte collaborazione che si è venuta a creare testimonia di un lavoro comune fondamentale non solo per essere tran-quilli sulle capacità delle nostre reti, ma per capire come tradurre i progetti inno-vativi che abbiamo in mente in soluzioni concrete.

Con lo staff Valtellina ci confrontiamo sempre sui progetti che ci interessa applicare, trovando un interlocutore che è ben al di là di un ottimo esecutore. Considerando che nel nostro settore viviamo un continuo work in progress, operare con questo spirito ci consen-te anche di controllare e ridurre quello stress che è implicito in un’attività come la nostra: sappiamo di essere sempre in prima linea, ma... sappiamo anche di avere un buon alleato!

OPERATIONS

INNOVAZIONE

GESTIONE

CORSI

Sergio Claudio Dullia,

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VALTELLINA CONTROLLA L’EFFICIENZA DI APPARATI ENERGIVORI

Monitoring per centrali

Telecom Italia

do le proprie infrastrutture energivore con soluzioni tecnologiche di nuova ge-nerazione, che consumano decisamen-te meno energia, ricavandone immedia-ti benefici in termini di spesa. Ma non solo. Tramite un programma di questo tipo Telecom Italia accede ai “certificati bianchi” che premiano chi attua concreti investimenti a favore dell’efficientamen-to energetico. In quesdell’efficientamen-to scenario un ruo-lo importante è svolto dalle tecnoruo-logie che Valtellina ha installato per eseguire monitoraggi adeguati ai principi di effi-cientamento del progetto e fondamen-tali per redigere report di consumo, così come richiesto per ottenere i certificati bianchi. Queste tecnologie sono state installate nella rete di energia delle 68 centrali TLC di Telecom Italia e operano

trasmettendo dati precisi e sempre ag-giornati relativi ai consumi. Il sistema di monitoraggio è stato facilmente integra-to nelle configurazioni di rete delle cen-trali (su richiesta del cliente certificata MID), con il gateway che riceve wireless i dati del monitoraggio ed è quindi in-terconnesso tramite switch al sistema generale di controllo della rete Telecom Italia. Interessante sottolineare come il progetto di ottimizzazione energetica di Telecom Italia non sia un caso isolato o una decisione futuribile.

Valtellina sta infatti intercettando e ge-stendo diverse e crescenti richieste da parte delle principali società di teleco-municazione che operano in Italia per applicare tecnologie di monitoraggio energetico su apparati e centrali. Le centrali che accolgono apparati per

TLC sono notoriamente fortemente energivore, una condizione destinata tendenzialmente ad aumentare ulterior-mente considerando la crescita dell’ope-ratività dati. Non a caso Telecom Italia è fra le società che acquistano le maggio-ri quantità di energia a livello nazionale e considera prioritaria l’ottimizzazione dei consumi, sia a livello del proprio conto economico, sia per dare un contributo tangibile alla salvaguardia ecoambien-tale. In questo senso si colloca il pro-gramma di aggiornamento tecnologico delle principali centrali di Telecom Italia, iniziato con un gruppo di 68 centrali collocate nei principali centri urbani di Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio e Campania. Telecom Italia sta

sostituen-Telecom Italia ha attivato un programma di efficientamento energetico e Valtellina ha installato

sistemi di monitoraggio dei consumi.

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Nuove risorse

professionali.

Benvenuti!

Raffaele Fiumi entra nell’organico della Direzione Commerciale Marketing e si occuperà dell’ingegneria d’offerta a supporto della progettazione networking and unified comunications.

Raffaele ha maturato una qualificata esperienza in questo settore e certamente saprà dare un apporto importante ad un ufficio sempre più strategico nel nostro organigramma.

Giorgio Franchina è la nuova risorsa professionale assunta presso il nostro Ufficio Acquisti. Si occuperà delle necessità riguardanti l’acquisto di diverse tipo-logie di materiali per i nostri cantieri.

La preparazione di Giorgio sarà molto utile per ri-spondere alle esigenze di un ufficio che deve saper conciliare con sempre maggiore efficacia ottimiz-zazione delle dinamiche d’acquisto e soddisfazione degli interlocutori di mercato.

Noi

mille

IN

Raffaele Fiumi

Giorgio Franchina Il nostro Michele Milesi, Sales Account

Nuove Tecnologie, durante l’intervento al convegno tenutosi al Kilometro Rosso.

e

CUBE

Seminario tecnico

al Kilometro Rosso

In un importante incontro, Valtellina ha sviluppato il tema

dell’importanza del monitoraggio alla luce delle nuove

normative sull’efficienza energetica.

Il tema del monitoraggio energetico è stato il tema dell’evento organizzato da Valtellina e tenutosi lo scorso 15 luglio presso il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo. Il seminario tecnico ha voluto fare il punto sull’impor-tanza del monitoraggio energetico alla luce degli obblighi introdotti dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 102 del 2014 “efficienza energetica”.

Il decreto obbliga le imprese energivore ad effettuare diagnosi finalizzate a capire come dare attuazione ad eventuali piani di miglioramento nell’ottica di una ottimizza-zione del proprio scenario energetico.

Al seminario hanno partecipato aziende di vari settori industriali e dei servizi, acco-munate dalla volontà di capire quali soluzioni di monitoraggio possono essere adot-tate sia nell’interesse del proprio conto di spesa energetico, sia per ottemperare ai nuovi obblighi di legge. Significativo notare che sono intervenute anche aziende socie di Intellimech, il Consorzio di imprese che ha sede proprio al Kilometro Rosso, che si occupa di meccatronica e del quale fa parte anche Valtellina.

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Nuestro Presidente Gianpietro Valtellina (a la derecha) junto con el Ing. Giacomo Marsala en la entrada de la Sede Central de Telefónica en Madrid

N

ESPAÑOL

69

JULIO | SEPTIEMBRE

AÑO 2015

LA BANDA ULTRA ANCHA ES CULTURA Y DESARROLLO SOCIAL, ADEMÁS DE ECONOMÍA Y EMPRESA

Cesare Valtellina

Administrador y Director comercial y de marketing

Las TLC representan por sí solas en Italia aproximadamente el 2,5 % del PBI. Por otra parte, estamos en presencia de un mercado que en pocos años se ha reducido de 45 millones de euros (2009) a 33 millones (2014). Las TLC son además un sector que cada vez requiere más empeño desde todo punto de vista. Es un ámbito que exige grandes inversiones debido, entre otras cosas, a los adelantos tecnológicos y a la necesidad de actuar de manera coordinada con otros actores, lo cual deja de ser una elección empresarial autónoma para convertirse muchas veces en una exigencia

imprescindible e improrrogable. En los últimos meses los principales competidores del sector han sido protagonistas de estrategias a nivel corporativo, financiero y técnico-organizativo que han modificado el escenario. Todo esto ha sido definido por los medios de comunicación como el “TEG (Juego de Estrategias de Guerra) de las TLC”. El futuro se caracteriza por tener un escenario con un número menor de actores y un volumen de capitales extranjeros en los paquetes accionarios cada vez más importante. Sin embargo, según los más atentos observadores del mercado, hemos entrado finalmente en una fase de consolidación y estabilización, que permite suponer que las mayores turbulencias están llegando a su fin. En el centro de estos horizontes que aparecen mucho más serenos, se encuentran las perspectivas de desarrollo de la red de banda ultra ancha. Es sabido que nuestro país, por diferentes razones, está atrasado en este frente con respecto al panorama europeo. Pero ahora, precisamente porque nos encontramos en el final de la fase “TEG”, hay que arremangarse y plantearse este objetivo como prioritario, para promover el desarrollo del sistema Italia, como bien lo ha recordado recientemente incluso el Presidente de la República Mattarella. Especialmente es importante re-equilibrar la brecha de cobertura y eficiencia que hay entre la red fija y la red móvil, esta última mucho más eficaz que la primera pero que también se encuentra en un contexto que requerirá cada vez mayor integración e interacción. De hecho resulta impensable que mientras se está difundiendo una telefonía móvil 4G o, dentro de poco incluso 5G, en muchas áreas de Italia todavía no existe una conexión a Internet adecuada que responda a las exigencias del mercado ¡y ni siquiera a la de los usuarios familiares! También el concepto de brecha digital se encuentra actualmente mucho más articulado y es mucho más complejo que hace un tiempo. Pero el resultado no cambia: sin navegación rápida (al menos 60 megabits reales) las esenciales potencialidades de desarrollo sociocultural y

económico-sus clientes y socios, como siempre lo ha hecho e incluso aún más, para poder enfrentar un desafío que es uno de los más importantes del futuro de nuestro país y de las jóvenes generaciones.

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NUESTRA EMPRESA CUMPLIÓ 78 AÑOS

Otra meta importante fue alcanzada

El pasado 1 de septiembre la sociedad Valtellina cumplió 78 años. Una meta prestigiosa, que rinde honor a la empresa, a su fundador y sobre todo a cada uno de los colaboradores, que son realmente muchos, que han contribuido a hacerla grande. Una longevidad que tiene sus raíces en la solidez de la tradición del trabajo bergamasco y que extiende sus ramas hacia una constante visión estratégica que sabe adecuarse al paso del tiempo. Una larga historia vivida de forma paralela al desarrollo de las tecnologías de las comunicaciones, las cuales son cada vez más importantes para la economía y la sociedad en su totalidad. El significado de este “cumpleaños” fue recordado brevemente en un simple pero intenso “brindis” que fue organizado en la Casa Madre de Gorle. Con motivo del 78º aniversario de la empresa, el Presidente Com. Gianpietro Valtellina envió a todos los empleados y colaboradores un mensaje que subraya el espíritu de este acontecimiento y que agradece el compromiso de todos, con una mirada hacia el pasado, el presente y el futuro.

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UN MENSAJE DE NUESTRO PRESIDENTE GIANPIETRO VALTELLINA

CRECEMOS EN EL MUNDO, PERMANECIENDO

PROTAGONISTAS EN ITALIA

El desarrollo internacional de Valtellina acompaña la participación directa y relevante que la compañía tiene en los principales planes de crecimiento del sistema de telecomunicaciones de Italia.

Durante los últimos meses tuvimos la posibilidad de participar en reuniones especialmente importantes y prestigiosas para fortalecer nuestras relaciones institucionales y empresariales, en Italia y en el exterior.

Interactuar con importantes personalidades no es una novedad para nuestra empresa, ya que esto siempre ha formado parte de nuestro trabajo, pero en el contexto económico que todos estamos viviendo, el valor estratégico de los diálogos mantenidos con personas que se posicionan en los máximos niveles de decisión, adquiere aún un mayor valor. Durante dichas reuniones pudimos comprobar con orgullo que la marca Valtellina es considerada como sinónimo de competencia y seriedad. Se asocia el

es proactiva. Recogí personalmente con mucha satisfacción, los elogios de quienes desempeñan roles estratégicos en grupos industriales del sector de las

telecomunicaciones a nivel mundial y en ámbitos institucionales, que se están ocupando del desarrollo de las redes de banda ultra ancha en sus respectivos países. También en Italia naturalmente. Quisiera ser muy claro en este aspecto: el hecho que Valtellina esté creciendo a nivel internacional no significa que descuidemos el mercado italiano, sino todo lo contrario. Lo demuestran los hechos. Desde esta perspectiva las potencialidades son notables, así como relevante es el desafío que hemos aceptado y que debemos afrontar. Nos encontramos de hecho, entre las empresas que realizarán de manera concreta las infraestructuras que llevarán la red de banda ultra ancha más allá de los grandes centros urbanos. Política y economía nos exigen que seamos artífices de una evolución histórica para el futuro del sistema empresarial y de todos los ciudadanos italianos: crear las condiciones tecnológicas para que se pueda comunicar cada vez mejor, de manera más eficiente, veloz y segura. Más allá de las

características territoriales de cada una de las regiones o de las dificultades desde el punto de vista logístico. No utilicé casualmente el término “desafío”: los contratos que hemos firmado recientemente, de los que surgen obras extremadamente relevantes y por lo tanto esenciales incluso para nuestro futuro, requieren que optimicemos la gestión de cada uno de los elementos que forman nuestro plan de acción en los obradores. Ahora más que nunca debemos ser un equipo cohesionado, unido y bien organizado. Sólo así se generarán las condiciones necesarias para garantizar la satisfacción de nuestros clientes y la serenidad para seguir siendo la empresa que somos: que es estimada, admirada e incluso envidiada.

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LA EMPRESA VALTELLINA ENTRE LOS QUE FIRMARON EL PROTOCOLO A FAVOR DE LA OCUPACIÓN Y LA LEGALIDAD

DESARROLLO BANDA ANCHA: UN ACUERDO PARA EL CRECIMIENTO

El pasado 15 de septiembre en el Ministerio de Desarrollo Económico en Roma, el Subsecretario de Estado Antonello Giacomelli, la sociedad Infratel Italia y las principales empresas que se dedican a infraestructuras TLC firmaron un documento fundamental para el sistema de licitaciones y el desarrollo de la banda ancha en toda Italia.

Una nueva

sede en Brasil,

teniendo en

cuenta las

potencialidades

de una

gran nación.

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Con respecto a las obras en el sector TLC de Guatemala, las relaciones entabladas con Telefónica nos han permitido participar en importantes licitaciones vinculadas con el desarrollo de la red de banda ancha en el territorio nacional. Valtellina Centro América a través de su empresa participada Grupo Teknoenergy, está preparada para responder con entusiasmo y con los recursos adecuados a las exigencias de un mercado cada vez más dinámico. Por otra parte en el sector de las energías renovables, y el hidroeléctrico en particular, sobresalen los trabajos relacionados con la creación de infraestructuras eléctricas para nuevas subestaciones, en el marco del proyecto Xacbal Hydroelectric Project

(administrado por la estadounidense AECOM) que prevé la realización de infraestructuras capaces de generar más de 450GW. Específicamente, equipos de trabajo de Grupo Teknoenergy estuvieron ocupados en los obradores del embalse hidroeléctrico de Quiche, que se encuentra a unos 130 Km de la capital, la Ciudad de Guatemala. A esta importante obra se están sumando otros contratos que surgen gracias a las relaciones consolidadas a través del proyecto Xacbal Hydroelectric. La incorporación de una nueva figura técnico-comercial al staff de Grupo Teknoenergy, que tiene la tarea de seguir exclusivamente los nuevos negocios, se hizo justamente para interceptar cada vez mejor estas y otras oportunidades de mercado.

El Plan nacional banda ultra-ancha, que está intensificando su fase operativa con la apertura de las licitaciones organizadas por Infratel Italia, es uno de los planes de desarrollo económico y ocupacional más importantes en términos absolutos para Italia. Un plan que por la dimensión de las inversiones y la extensión territorial que abarca, exige la máxima transparencia y la sinergia adecuada de todas las empresas involucradas. Esto implica conjugar la innovación del plan nacional para el desarrollo de la banda ultra ancha – al principio también en las denominadas áreas blancas y grises (aproximadamente 6.500 municipios hasta hoy afectados por la brecha digital) – con la transparencia de las licitaciones y la multiplicación de las oportunidades de trabajo para quienes hoy están dentro de los planes de desempleo. Este es el significado del acuerdo de intención para favorecer el trabajo y la legalidad, que fue firmado el pasado 15 de septiembre por el Subsecretario de Comunicaciones Antonello Giacomelli, Domenico Tudini, presidente de Infratel Italia, Dina Ravera, presidenta de Asstel, y los sindicatos Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil. Recordamos que el Cipe (Comité Interministerial para la Programación Económica) pone a disposición inmediatamente 2,2 millones de euros para las áreas blancas (las más desfavorecidas) a los que se agregan los 2,1 millones de las regiones, inversiones que impactan positivamente en la generación de nuevos puestos de trabajo. El acuerdo firmado en Roma compromete a las empresas para que respeten la legalidad y combatan el trabajo irregular incluso en la subcontratación de las obras que se ejecutarán después de las licitaciones organizadas por Infratel. El acuerdo además invita a las empresas a que prioricen la contratación, con una cuota mínima del 10%, de personas que se encuentren en los planes de desempleo por haber sido despedidas recientemente o que estén desocupadas. Además se prevé

adherido al acuerdo, para garantizar el respeto de los compromisos asumidos. El plan del gobierno impulsa el sector de las telecomunicaciones a través de un importante programa de inversiones públicas que repercutirá positivamente en el nivel de empleo del sector,

reconstruyendo una cadena de trabajo que sufrió particularmente la crisis de estos años. Teniendo en cuenta estos principios y potencialidades, las principales empresas italianas del sector han firmado con satisfacción el acuerdo. En representación de Valtellina SpA participó del encuentro en Roma y firmó el acuerdo directamente nuestro Presidente Gianpietro Valtellina, evidenciando la importancia y el valor de este documento, que de hecho consagra el comienzo de una nueva e incluso más amplia fase de trabajos relacionados con el desarrollo de la banda ancha en Italia.

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EL CRECIMIENTO DE VALTELLINA EN BRASIL

EN RÍO ESTAMOS EN UNA NUEVA SEDE MÁS GRANDE Y EFICIENTE

Debido al notable desarrollo de la actividad de “Valtellina do Brasil” nacida en 2013, el pasado mes de septiembre la empresa mudó sus oficinas y estructuras logísticas a una nueva sede con mayores dimensiones, ubicada siempre en la ciudad de Río de Janeiro.

El haberse mudado a una sede más grande y eficiente a menos de un año de haber sido creada, es una clara señal de que la empresa ha tenido un crecimiento importante, que incluye todos los niveles de personal y medios. La multiplicación de los trabajos obtenidos, sobre todo en el sector de las TLC y de la banda ancha, hizo que Valtellina do Brasil tuviese que encontrar una nueva sede, con un adecuado espacio para las oficinas técnicas y administrativas y para las estructuras que colaboran con la cadena de trabajo: almacenamiento de material, suministro de recursos para los equipos de trabajo ocupados en los obradores y administración del parque automotor. Así

que fue individualizado un edificio que cuenta con un sector de oficinas y con depósitos adecuados para la logística, que responde a las exigencias operativas actuales, teniendo en consideración también el futuro. El edificio está ubicado en la ciudad de Río de Janeiro, en el área metropolitana donde ya se encontraba la otra sede de Valtellina Do Brasil. La nueva estructura dispone de aproximadamente 300 m² de oficinas y unos 3000 m² de depósitos. Además de haber sido dotada de muebles modernos y funcionales, se hizo una gran inversión en infraestructuras IT y ICT. Fueron adquiridos nuevos equipos informáticos para garantizar una eficiente gestión y almacenamiento de datos, lo cual es un aspecto fundamental ya desde el comienzo de la actividad. Durante los primeros días de octubre el staff de Valtellina Do Brasil, compuesto por 80 personas que tienen diferentes roles y competencias, terminaron de mudarse a la nueva sede. La ampliación del programa de crecimiento de las redes de banda ancha de Brasil, impulsada tanto por las instituciones como por los principales actores económicos y por las TLC, ha sido y continua siendo estratégica para sostener el crecimiento de Valtellina do Brasil. Las potencialidades de la nueva sede nos permiten ahora ser un socio incluso más eficiente para nuestros interlocutores de mercado. Hay que tener en consideración que en 2016 Brasil será la sede de las Olimpiadas: no es casual que Valtellina do Brasil esté trabajando tanto en

la actualización y mantenimiento ordinario de las infraestructuras que se realizaron para el Mundial de Fútbol, como en nuevos obradores justamente ubicados en las áreas geográficas donde se desarrollarán los juegos olímpicos. Teniendo en cuenta dicho panorama, queremos transformar la sede comercial de San Pablo en un verdadero centro operativo, con características similares a las de la sede de Río. Hace unas semanas la sociedad Valtellina do Brasil ganó una obra para realizar aproximadamente 400 Km de línea de fibra óptica subterránea, pasando por tres regiones brasileñas: Pernambuco, Paraíba y Río Grande del Norte. Los trabajos fueron encargados por TIM Brasil, lo cual refuerza la relación de colaboración que ya existe entre las dos empresas. El trabajo que debe realizar Valtellina en el área metropolitana de Brasilia siempre está relacionado con el desarrollo de las infraestructuras para redes de banda ancha. Dentro del proceso de ampliación de las relaciones institucionales y de mercado en toda la zona de Sudamérica hay que evidenciar el diálogo abierto oficialmente con Telefónica, sociedad española que es el principal actor de las TLC en América Latina. Gianpietro Valtellina y Giacomo Marsala en representación de Valtellina han sido recibidos recientemente en la sede central de Telefónica en Madrid. La reunión, que se desarrolló en un clima muy cordial, ha sido considerada por ambas partes como importante para pasar de una recíproca estima a una concreta colaboración, precisamente a partir del territorio brasileño y guatemalteco.

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CRECE LA ACTIVIDAD VALTELLINA EN RUMANÍA EN EL SECTOR BANDA ANCHA

EL PROYECTO RONET COLOCA A RUMANÍA EN LA VANGUARDIA EN EUROPA

El ambicioso proyecto Ronet Project (RO), que tiene como objetivo disminuir la brecha digital del país, permitirá a la población rumana acceder a las infraestructuras digitales, independientemente del lugar de residencia, promoviendo el desarrollo del sector banda ancha y acelerando el proceso de

crecimiento del país en su conjunto.

Con este proyecto nacional gubernativo en materia de banda ancha denominado RONET, Rumanía impulsa de manera notable el desarrollo de los servicios de TLC, mejorando las condiciones de accesibilidad también en las zonas rurales. La estrategia nacional de Rumanía prevé la construcción de una red nacional de banda ancha para lograr una cobertura integral de las infraestructuras con el fin de

NUEVAS ACTIVIDADES Y PROYECTOS TAMBIÉN EN GUATEMALA

Victor Asturias es el nuevo colaborador técnico-comercial del staff de Grupo Teknoenergy, que se ocupará especialmente de nuevos negocios.

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La central de control operativo de Pedemontana Lombarda que supervisa en tiempo real la viabilidad y que coordina el sistema de pago Free Flow (sin cabinas de peaje).

velocidad de por lo menos 100 Mbps dentro del mismo período, respetando así lo establecido en la Agenda digital europea. El Ministerio de las Comunicaciones y de la Sociedad de la Información es el ente político encargado de realizar de manera concreta el diseño y la implementación de la estrategia nacional en materia de banda ancha en Rumanía, con el fin de garantizar el suministro de servicios públicos de alta calidad en el sector de las ITC. El Plan Nacional considera una prioridad estratégica el hecho de mejorar las condiciones de accesibilidad de este sector en las zonas rurales y desfavorecidas, por eso se impulsa un concreto y efectivo desarrollo de la banda ancha por todo el territorio nacional. El plan estratégico elaborado por el gobierno rumano tiene como objetivo fomentar de manera significativa el desarrollo de los servicios de banda ancha ya que se lo considera una condición fundamental para modernizar la sociedad y favorecer el aumento de la competitividad. Desde esta perspectiva, en Rumanía las ICT representan un sector clave de la economía nacional porque pueden tener un gran impacto sobre el crecimiento del país. Por este motivo fue definido un programa de desarrollo de la banda ancha para el período 2009-2015, partiendo del presupuesto que la banda ancha es un vector de desarrollo económico global. La actividad infraestructural de Valtellina Est Europa destinada al proyecto RONET se enmarca en este significativo contexto. Nos estamos ocupando de hecho de la realización de la línea de banda ancha en el distrito Vaslui (región Moldavia) donde se deben cablear 310 localidades (con modalidad FTTH). Dicha obra nos fue encomendada por Telekom Rumanía, adjudicataria de la licitación del gobierno, quien le confió a Huawei la realización del tendido de la fibra “llave en mano”. En práctica nuestro personal se está ocupando por encargo de Huawei, del tendido de las líneas (prevalentemente aéreo –columnas en cemento-, además de subterráneo), de la realización de los armarios, conexiones y de la alimentación eléctrica de media y baja tensión. Este último elemento es particularmente importante porque acredita a Valtellina también como proveedor de servicios relacionados con la energía necesaria para el funcionamiento de la red. Los trabajos comenzaron el pasado mes de agosto y el cronograma de actividades que involucra a Valtellina Est Europa prevé terminar con los obradores antes de fines de 2016. Esta obra representa un trampolín para el desarrollo a largo alcance de nuestras actividades infraestructurales en el sector TLC en Rumanía. De hecho, las

potencialidades son notables ya sea dentro del programa RONET con la incorporación de nuevas áreas, así como gracias al diálogo entablado con Huawei, coloso que está creciendo rápidamente también en Europa del Este.

VALTELLINA PARA PEDEMONTANA LOMBARDA

UNA AUTOPISTA HI-TECH

Fue realizada en colaboración con CISCO y es una infraestructura ICT de última generación en el sector autopistas por su grado de integración y escalabilidad así como por la gestión de flujos de

información.

En el ámbito de nuestra consolidada trayectoria en la instalación de redes y aparatos infraestructurales en el sector ICT para las autopistas, hemos recientemente realizado innovadores sistemas para la sociedad Autostrada Pedemontana Lombarda SpA. La obra ha sido encargada por CO.VA de Boloña, sociedad que forma parte del grupo NBI SpA (Gruppo Astaldi) y Argo Costruzioni Infrastrutture S.C.P.A. (Gruppo Gavio). Nuestros expertos han instalado el innovador sistema CISCO IoT (Internet of things) dotado de Switch Cisco IE 3000, ideado para crear una ICT de última generación por su grado de integración, escalabilidad y gestión de los flujos de información. Pedemontana Lombarda es mucho más que una autopista, es un sistema de viabilidad completo, compuesto por 87 km de autopista (67 km) y tangenciales (20 km) y 70 km de viabilidad local. Las obras conexas involucran uno de los territorios con mayor flujo de vehículos de Europa. La autopista lo atravesará horizontalmente, mejorando las conexiones con la nueva

infraestructura y contribuyendo a resolver la histórica congestión de muchas rutas provinciales que actualmente atraviesan los centros urbanos causando un gran daño al ambiente y a la seguridad. Pedemontana Lombarda podrá lanzar nuevos servicios y aplicaciones viales innovadoras como el sistema de cobro de peaje “Free Flow”. Autostrada

Pedemontana Lombarda es la primera autopista italiana y una de las primeras de Europa y del mundo que no tiene cabinas de peaje, que permite viajar sin pararse: esto gracias al nuevo sistema de cobro Free Flow. El sistema está constituido por un conjunto de portales dotados de aparatos electrónicos que relevan el tránsito del vehículo, establecen a qué tipo pertenece y determinan automáticamente el importo que debe ser pagado. Sobre la importancia de esta obra para Pedemontana Lombarda, CISCO evidencia la evolución tecnológica determinada por los nuevos aparatos: “Esta actividad se enmarca dentro de nuestro interés por el sector Internet of Things (IoT) System, que es estratégico para la transformación digital, para soportar los escenarios ICT también en el sector de las autopistas. Nuestro nuevo sistema IoT simplifica la

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VALTELLINA COLABORA CON LA SOCIEDAD UBI SISTEMAS Y SERVICIOS

EL NETWORKING CRECE EN EL BANCO

La sociedad de servicios de UBI, tercer grupo bancario italiano, confía en Valtellina para la realización, gestión y asistencia/mantenimiento de las infraestructuras de cableado estructurado y redes IT/ICT destinadas a mejorar su actividad.

UBI Sistemas y Servicios S.c.p.A. es la Sociedad del Gruppo UBI Banca que, mediante la centralización de funciones y

procesos operativos y de estructuras organizativas destinadas a sus Clientes Consocios. La Empresa es sin fines de lucro.

La filosofía de trabajo de la empresa aspira a ofrecer un servicio de excelencia, a controlar y disminuir los costos y a desarrollar soluciones innovadoras a nivel tecnológico y organizativo.

Nuestra misión -nos dice Sergio Claudio

Dullia, Responsable Desktop Management de UBI Sistemas y Servicios – es la de

generar una ventaja competitiva del Grupo UBI a través de la innovación tecnológica, un riguroso control de los costos y la excelencia de los servicios operativos ofrecidos relacionados con el mundo IT e ICT. Nuestra Sociedad constituye un polo productivo y profesional que tiene como objetivo crear eficiencia en las empresas que servimos. Con este fin, UBI Sistemas y Servicios concentra funciones y procesos que son comunes a las Sociedades que forman parte del Grupo, encargándose del diseño, la realización y la gestión de aplicaciones informáticas, de procesos operativos y de estructuras organizativas, a través de una modalidad de trabajo orientada a ofrecer servicios de calidad a costos competitivos y proponer e implementar innovación tecnológica y organizativa que otorgue certezas para los empleados del Grupo y ventajas para los clientes. El centro neurálgico de la operatividad de UBI Sistemas y Servicios es la División sistemas informáticos, que brinda los servicios de IT a las diferentes empresas del Grupo, manteniendo internamente el control estratégico de las actividades. El esfuerzo prioritario de nuestra actividad se concentra en garantizar la eficiencia y la constante actualización de las infraestructuras y sistemas IT. Teniendo en cuenta los componentes de diseño de toda la arquitectura del sistema IT, incluidos los software y el hardware utilizados. En práctica UBI Sistemas y Servicios coordina en modo estratégico y táctico más de 80 mil puestos de trabajo que poseen PC y dispositivos, los cuales se encuentran en los centros operativos del Grupo y en las centenares de filiales que forman la que es la tercera organización bancaria italiana. Pero esto no es todo: los dispositivos de transmisión y conservación de datos deben interactuar entre ellos de la mejor manera, a través de un sistema de red cuya eficiencia y continuidad de servicio también es muy importante. Es fácil imaginar la complejidad y la delicadeza que implica nuestra actividad, ya que por una parte debe garantizar una rápida capacidad de respuesta a las exigencias predecibles e impredecibles que se generan

permanentemente y al mismo tiempo tiene que ser capaz de administrar una gran cantidad de datos sensibles relacionados con el mundo económico-financiero de los clientes. Podemos afirmar que, actualmente buena parte de la actividad de un grupo bancario está vinculada directa o indirectamente con la óptima gestión de los datos y por lo tanto con el mundo IT e ICT. Este motivo ha sido determinante para que el Grupo UBI haya decidido tener en su estructura una empresa como UBI Sistemas y Servicios, que se dedica específicamente al sector.

Nuestro trabajo, como anticipábamos antes, está ampliamente orientado también a crear más oportunidades e innovación. Ideamos y realizamos directamente proyectos que sirven al “sistema bancario” para generar a su vez valor agregado a la clientela en términos de calidad y confiabilidad del servicio. Resulta fácil intuir

plataforma de data analytics que opera en el nivel edge de la red.

Cisco estima que 50 millones de dispositivos y objetos estarán conectados a internet dentro del año 2020. Sin embargo, actualmente más del 99% de los objetos en el mundo físico no está todavía conectado. Para capitalizar las oportunidades sin precedentes que nacen de esta tendencia de digitalización, también las redes viales están implementando de manera creciente soluciones basadas en la Internet of Things. Cisco IoT System afronta la complejidad del proceso de digitalización con una infraestructura que ha sido proyectada para administrar a gran escala sistemas compuestos por los más diferentes end point y plataformas, y el “diluvio” de datos que estas generan. Para esto Cisco recientemente ha introducido más de 15 nuevos productos IoT en los ámbitos de Network Connectivity, seguridad, Data Analytics y Gestión-Automación. Cisco Iot System ofrece un conjunto completo de tecnologías y productos que simplifican y aceleran la implementación de infraestructuras para la Internet de las Cosas. El router y switch Cisco Embedded forman parte del pilar Network Connectivity de Cisco IoT System, que permite llevar la tecnología en el nivel edge a áreas y situaciones que antes eran inaccesibles”.

Los técnicos de nuestro grupo C6 ocupados en una de las fases de realización de las infraestructuras para Pedemontana Lombarda.

Referencias

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